FINALBORGO, scrigno di tesori del Savonese
di Flavia Cantini
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I passi che risuonano sull’acciottolato, la storia che trasuda da ogni pietra e affresco delle case e dei palazzi nobiliari, le piazzette dove fare un sosta per assaporare senza fretta l’atmosfera di un “borgo gioiello”, uno “scrigno di tesori” a pochi passi dal mare ma già proiettato verso la natura dell’entroterra: benvenuti a Finalborgo, uno dei miei luoghi del cuore da ligure doc!
Abbracciato dalle colline patria dell’outdoor e dalla vivace costa di Finale Ligure Marina, Finalborgo suscita l’interesse dei turisti e, in estate, appare sempre in festa (complice anche la suggestiva manifestazione in costume “Viaggio nel Medioevo” in agosto) ma, forse, è ancora più intrigante da conoscere in autunno/inverno quando, lontano dalla folla, si regala in tutto il suo fascino più autentico.
Pronti a innamorarvi?
Come raggiungere Finalborgo
Arrivare a Finalborgo è davvero molto semplice sia che vi spostiate in auto sia che, come me, preferiate la sostenibilità ambientale dei mezzi pubblici.
In auto, percorrete l’Autostrada A10 Genova-Ventimiglia con uscita al casello di Finale Ligure Marina e poi, seguendo le indicazioni, sarete a destinazione in pochi minuti; un’alternativa può essere quella di seguire la strada statale Aurelia per ammirare tutta la bellezza della costa e delle altre splendide località balneari che si dispiegano lungo il percorso.
Tuttavia, per evitare il traffico ed estenuanti code, il mio consiglio da local è quello di utilizzare i mezzi pubblici: la stazione di Finale Ligure Marina è servita dalle linee Ventimiglia-Genova-Milano e Torino-Savona-Ventimiglia.
Da qui, prendete l’autobus 40/ che fa capolinea proprio a Finalborgo e che, al ritorno, passa nuovamente dalla stazione.
In alternativa, dalla stazione potete anche utilizzare il servizio taxi oppure, se amate camminare come la sottoscritta, raggiungete Finalborgo a piedi con un’agevole passeggiata di circa un quarto d’ora (sono 1,3 chilometri).
I tesori da ammirare passeggiando nel cuore di Finalborgo
Lo percepirete subito, non appena varcata la soglia del borgo medievale: l’incontro con Finalborgo è un autentico tuffo nel passato, al cospetto dei fasti di un’epoca che fu ma che è ancora presente e che convive in armonia con la vivacità dell’oggi.
Il patrimonio culturale e storico è davvero ricchissimo: ogni angolo, ogni stradina, ogni piazzetta regala una sorpresa e non sarà facile decidere di tornare indietro.
Il mio consiglio da local è quello di prendervi innanzitutto del tempo per percorrere tutte le stradine lastricate del borgo lasciandovi guidare dalle sensazioni e dal desiderio di scoperta, proprio quello che, dinanzi a ogni nuovo vicoletto fa esclamare “Chissà quale sarà la prossima meraviglia!“: questo, secondo la mia esperienza, è il modo migliore per entrare appieno in contatto con Finalborgo e il suo incanto di Borgo Più Bello d’Italia.
Dopo questa prima e doverosa full-immersion, arriva il momento di approfondire la conoscenza dello “scrigno di tesori” e avvicinarsi ai punti e agli edifici più rappresentativi e caratteristici che lo plasmano.
Le piazze
Centro pulsante del borgo sono senza dubbio le piazzette tra cui spicca Piazza Giuseppe Garibaldi, la più centrale, punto di ritrovo per eccellenza di residenti e turisti, ombreggiata da alcuni degli edifici più rappresentativi tra cui Casa Celesia e Palazzo Chiazzari.
Non da meno è l’ariosa Piazza del Tribunale, dove ha sede il mercato settimanale: questa è la mia preferita per sedermi a leggere, scrivere oppure semplicemente godermi lo splendore e l’atmosfera di Finalborgo.
Alle sue spalle si staglia il Palazzo del Tribunale, il cui ruolo come tale è terminato nel 2013: oggi ospita associazioni locali e il Museo dedicato alla tematica della giustizia e della salvaguardia del territorio.
L’edificio non manca di farsi notare per l’eleganza della facciata e, all’interno, per la felice commistione degli stili architettonici.
Le inimitabili porte d’accesso al borgo murato
Lungo le mura del borgo, vi conquisteranno le due straordinarie porte di accesso: la medievale Porta Testa, cui nell’Ottocento è stata aggiunta la Torretta con l’orologio, e la Porta Reale seicentesca, il principale ingresso di Finalborgo.
Il Complesso Monumentale di Santa Caterina
In Via Lancellotto, assolutamente da non perdere è il Complesso Monumentale di Santa Caterina, con la chiesa trecentesca in stile tardo-gotico affiancata dai due magnifici chiostri rinascimentali.
Notevole polo culturale, ospita biblioteca, sala per eventi e congressi, sede per mostre nonché il Museo Archeologico del Finale, l’occasione perfetta per conoscere le importanti collezioni di Preistoria e archeologia rinvenute nell’area del Finalese.
La Collegiata di San Biagio
Inconfondibile già dalla strada che conduce al nucleo del borgo con il maestoso campanile tardo-gotico con le finestre bifore su tutti i lati, la seicentesca Collegiata di San Biagio invita a entrare per scoprire la ricchezza delle decorazioni e degli affreschi.
Il Castello di San Giovanni
Non potrete poi lasciare Finalborgo senza prevedere una visita al Castello di San Giovanni, a 50 metri sul livello del mare, invidiabile punto panoramico da cui lo sguardo spazia fino al mare.
Fortezza edificata a scopo difensivo nel Seicento sulle rovine di un torrione tuttora visibile, si presenta con pianta ottagonale e robuste mura a tenaglia.
Dove mangiare a Finalborgo
Se volete arricchire la vostra visita con una piacevole sosta per il pranzo o la cena, potete fare tappa al ristorante Da Gillo, nella bellissima cornice di Piazza del Tribunale: pesce fresco, cucina ligure, piatti ricercati e saporiti, e porzioni abbondanti.
Per un menu a base di piatti selezionati e fatti in casa, la scelta può ricadere sul ristorante Ai Cuattru Canti, in Via Torcello: porzioni generose per una cucina semplice, tipica e profumata!
Dove dormire a Finalborgo
La maggior parte delle strutture ricettive si trovano a Finale Ligure Marina, punto di riferimento per il turismo balneare con una vasta scelta di b&b, hotel e appartamenti per tutte le esigenze.
Tuttavia, è possibile alloggiare anche nella suggestiva cornice di Finalborgo: tra i meglio recensiti spicca la casa vacanze Ca Di Ni, dimora d’epoca in Via Lancellotto 15, che mette a disposizione 8 appartamenti tra mono, bi, tri e quadrilocali.
Vi aspetto in Liguria e, in particolare, nella sorprendente Riviera di Ponente in quello “scrigno di tesori” che è Finalborgo: domande, curiosità? Sarò felice di parlarne insieme!
Flavia Cantini
digital copywriter e content creator freelance
Sono nata in una magnifica terra a vocazione turistica e ho da subito respirato la passione per il territorio, i viaggi e scenari da cartolina da immortalare. Dove la collina incontra le onde. Con me è nata la scrittura, compagna di vita e di lavoro, insieme a creatività, fantasia e immaginazione, che mi aiutano a dipingere sogni ed emozioni. Da sempre e per sempre libera come il vento che soffia dal mio mare, credo che il successo sia fare da grandi ciò che si sognava da bambini. E se scrivo, racconto ed emoziono beh, allora io l'ho raggiunto.