5 MUSEI DI TORINO BELLISSIMI DA VEDERE CHE FORSE NON CONOSCI
di Salvatore Marra
Indice
Torino, una città museale
Ricca di storia e cultura, prima capitale d’Italia, Torino ospita tantissimi musei, sparsi su tutto il suo territorio cittadino e nei comuni limitrofi.
Alcuni famosi e di notevole importanza internazionale, come il Museo Egizio o il Museo del Cinema.
Altri interessantissimi ma quasi sconosciuti, vere chicche di una Torino culturale tutta da scoprire.
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La top 5 dei musei di Torino più famosi
- Museo Egizio: il secondo più importante al Mondo dopo quello de Il Cairo. Nel pandemico anno 2021 ha raggiunto quasi 400 mila visitatori.
- Museo del Cinema: situato al piano terra della Mole Antonelliana. Nel 2021 ha avuto la bellezza di circa 237 mila visitatori, nonostante i diversi giorni di chiusura a causa del covid.
- Venaria Reale: quasi 173 mila visitatori nel 2021 hanno ammirato le mostre, le stanze e il giardino della splendida reggia.
- Fondazione Torino Musei: ospita ogni anno diverse mostre temporanee nei musei MAO, GAM e a Palazzo Madama.
- Musei Reali: comprendono il Palazzo Reale, i Giardini Reali, la Biblioteca e l’Armeria Real, la Galleria Sabauda, il Museo Archeologico, Palazzo Chiablese e la Cappella della Sacra Sindone.
(fonte TorinoToday.it)
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Musei di Torino poco conosciuti da non perdere
In realtà la lista dei musei di Torino poco conosciuti e che meritano di essere visitati non è affatto corta.
Se si vuole esplorare la città dal punto di vista culturale deviando un po’ dai classici percorsi turistici, c’è davvero l’imbarazzo della scelta.
Tra i tanti musei poco noti (ne avrei almeno 20 bellissimi da segnalare) ne ho selezionati 5 che personalmente trovo particolarmente interessanti:
- MAU, Museo di Arte Urbana
- Museo delle Arti Decorative, Fondazione Accorsi – Ometto
- Museo della Frutta
- Museo di Antrolopogia Criminale Cesare Lombroso
- Museo di Anatomia Umana Luigi Rolando.
MAU, Museo dell’Arte Urbana
Il MAU è un museo a cielo aperto situato nel Borgo Campidoglio, un quartiere residenziale non lontano dal centro di Torino.
Comprende oltre 180 opere dipinte dislocate in vari punti del quartiere, sui muri dei palazzi e delle case.
È definito urbano proprio perchè il museo è parte integrante del quartiere e dei sui abitanti, raccontati attraverso l’arte di vari artisti.
Un angolo di street art poco noto ma davvero davvero carino.
Il mio consiglio è quello di partire da Piazza Risorgimento, situata più o meno al centro del quartiere, e imboccare Via Fiano.
Da lì è tutto un susseguirsi di murales, che si alternano uno dopo l’altro nei vari vicoletti.
Tra abitazioni, negozi, botteghe, enoteche e locali vari.
Come arrivare
Quartiere Campidoglio dista 1,4 km da Porta Susa e Piazza Statuto, raggiungibile a piedi in circa 15-20 minuti.
In metropolitana, le fermate più vicine sono quelle di Bernini e Racconigi.
Orari e costi
Essendo totalmente all’aperto, il MAU è un museo di Torino gratuito e visitabile a qualunque ora del giorno e della notte.
Molte delle opere presentano dei pannelli esplicativi dotati di qrcode, che rendono la visita ancora più accessibile e autonoma.
È possibile scaricare la mappa delle opere direttamente dal sito del Museo.
L’associazione turistica Culturalway organizza visite guidate su prenotazione a pagamento in compagnia di guide turistiche abilitate.
Visitate il loro sito internet per tutti i dettagli.
Museo delle arti decorative, Fondazione Accorsi – Ometto
La Fondazione Accorsi – Ometto si trova in pieno centro, in Via Po 55, e ospita un museo spesso snobbato dai turisti.
L’estrema vicinanza alla Mole e alle altre attrazioni famose cittadine di certo non aiuta. Eppure, dal punto di vista storico e culturale il Museo delle Arti Decorative è senza dubbio uno dei musei di Torino più importanti.
Inaugurato nel 1999 da Giulio Ometto, ospita una infinita collezione di opere d’arte, oltre tremila!
Quadri, mobili, arredi, ceramiche, oggetti di antiquariato di ogni specie e di diversa epoca.
Tra questi spicca senza dubbio quello che dalla critica internazionale è stato considerato il Mobile più bello del Mondo.
Opera Settecentesca dell’artista Pietro Piffetti.
Oltre all’esposizione permanente di oggetti d’arte, diverse sono le mostre temporanee che vengono allestite all’interno delle varie sale.
Insomma, un museo di Torino decisamente da vedere.
(Per conoscere il programma delle mostre e degli eventi si consiglia di visitare il sito ufficiale della fondazione).
Come Arrivare
Il Museo si trova in Via Po a pochi passi dal Piazza Vittorio Veneto.
Se si arriva in auto, consiglio di lasciare la macchina nel parcheggio sottostante la piazza.
In autobus: prendere una delle linee n. 13, 55 e 56 e scendere alla fermata Sant’Ottavio.
A piedi: il museo dista circa 1,5 km dalla stazione di Porta Nuova, 700 metri da Piazza Castello, 400 metri dalla Mole Antonelliana, 240 metri da Piazza Vittorio Veneto.
Orari e Costi
Orari e giorni di apertura:
- martedì, mercoledì e venerdì dalle 10 alle 18;
- il giovedì dalle 10 alle 21;
- il sabato la domenica e festivi dalle 10 alle 19;
- chiuso il lunedì.
Tariffe:
- intero 10 euro
- ridotto 8 euro
- insegnanti 6 euro
- gratuito per bambini fino a 12 anni, possessori Abbonamento Musei Piemonte e Torino + Piemonte Card, guide turistiche del Piemonte, persone con disabilità e accompagnatore, possessori tessera ICOM, giornalisti accreditati.
Museo della Frutta
Questo museo particolare si trova in quartiere San Salvario, non distante dal Parco del Valentino, precisamente in Via Piero Giuria 15.
Il museo è davvero unico nel suo genere: ospita la straordinaria collezione personale di Francesco Garnier Valletti, con centinaia di ricostruzioni plastiche di varie specie di mele, pere, pesche, uva e tanti altri frutti.
Oltre all’incredibile quantità di frutti artificiali, talmente ben realizzati da sembrare reali, il percorso di visita permette di approfondire la vita e le opere di Francesco Garnier, vissuto nell’Ottocento, nonchè i beni storici e scientifici della Stazione di Chimica Agraria di Torino.
È presente una sala con una ricostruzione di un laboratorio di analisi e della biblioteca, oltre che un percorso di visita interessante con vari pannelli illustrativi.
Il museo della frutta è stato inaugurato nel 2007 ed è di proprietà dell’Istituto Sperimentale per la Nutrizione delle Piante.
Un museo dove ci si tuffa nel passato, ma che costituisce anche l’occasione per riflettere un su tema in realtà attualissimo: quello della biodiversità.
Come arrivare
Indirizzo: Via Pietro Giuria 15, quartiere San Salvario, Torino.
In metro: la fermata più vicina è Nizza. Dalla fermata percorrendo a piedi Via Michelangelo Buonarroti, si raggiunge il museo in pochi minuti (circa 600 metri).
In autobus: linee n. 9, 16, 18, 67.
Orari e costi
Il museo è aperto dal Lunedì al Sabato dalle ore 10 alle ore 18.
Chiuso la Domenica e i giorni festivi.
Tariffe:
- intero 5 euro;
- ridotto 3 euro (ultra 65enni, visitatori con età compresa tra 10 e 18 anni, studenti universitari, soci ANMS e FAI);
- gratuito il Mercoledì;
- gratuito per i minori di anni 10, per le persone con disabilità e loro accompagnatori, guide turistiche abilitate e per i possessori di Abbonamento Musei Piemonte e Torino + Piemonte Card.
È previsto un biglietto cumulativo con i vicini Musei di Anatomia Luigi Rolando e di Antropologia criminale Cesare Lombroso:
- intero 10 euro,
- ridotto 6 euro.
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Museo di Antropologia Criminale Cesare Lombroso
Situato di fronte al Museo della Frutta, il Museo di Antropologia Criminale è un’altra chicca che merita di essere conosciuta.
A mio parere uno dei più incredibili e controversi tra tutti i musei di Torino.
Esso è dedicato a Cesare Lombroso, medico vissuto nell’Ottocento, fondatore dell’antropologia criminale.
Il museo ospita la vastissima collezione che Lombroso accumulò durante tutta la sua vita per i suoi studi scientifici, dedicati principalmente alla sua personale teoria dell’Avatismo Criminale.
Con questa sua teoria, successivamente risultata scientificamente errata, Lombroso sosteneva che determinati tratti somatici fossero rivelatori di innati comportamenti criminali.
Preparati anatomici, disegni, fotografie, corpi del reato, scritti e produzioni artigianali e artistiche realizzati da carcerati e da internati nei manicomi.
C’è di tutto e di più all’interno di questo museo, davvero unico al mondo.
Come arrivare
Indirizzo: Via Pietro Giuria 15, quartiere San Salvario, Torino.
In metro: la fermata più vicina è Nizza. Dalla fermata percorrendo a piedi Via Michelangelo Buonarroti, si raggiunge il museo in pochi minuti (circa 600 metri).
In autobus: linee n. 9, 16, 18, 67.
Orari e costi
Il museo è aperto dal Lunedì al Sabato dalle ore 10 alle ore 18.
Chiuso la Domenica e i giorni festivi.
Tariffe:
- intero 5 euro;
- ridotto 3 euro (ultra 65enni, visitatori con età compresa tra 10 e 18 anni, studenti universitari, soci ANMS e FAI);
- gratuito il Mercoledì;
- gratuito per i minori di anni 10, per le persone con disabilità e loro accompagnatori, guide turistiche abilitate e per i possessori di Abbonamento Musei Piemonte e Torino + Piemonte Card.
È previsto un biglietto cumulativo con i vicini Musei di Anatomia Luigi Rolando e della Frutta:
- intero 10 euro,
- ridotto 6 euro.
Museo di Anatomia Umana Luigi Rolando
Tra i musei di Torino poco noti ma che meritano una visita vi è senza dubbio quello di Anatomia Umana.
È situato nel Palazzo degli Istituti Anatomici, ed è a pochi passi dai musei della Frutta e dell’Antropologia criminale.
Un’occasione davvero ghiotta per poter visitare 3 musei interessanti in meno di una mattinata, perchè molto vicini tra loro.
Il museo è dedicato a Luigi Rolando, medico anatomista torinese vissuto a cavallo tra il Settecento e l’Ottocento.
A lui si devono numerose scoperte scientifiche, una fra tutte quella riguardante le ramificazioni celebrali.
Fondato nel 1739, il museo di Anatomia Umana si trova nella sede attuale dal 1898, e da allora è rimasto sostanzialmente immutato.
Ospita vari oggetti di notevole importanza storico-scientifica, in particolare una vasta collezione di modelli anatomici di cera, cartapesta e legno.
Affascinanti e talmente ben fatti da sembrare reali.
Come arrivare
Indirizzo: Corso Massimo D’Azeglio 52, Torino.
Orari e costi
In metro: la fermata più vicina è Nizza. Dalla fermata percorrendo a piedi Via Michelangelo Buonarroti, si raggiunge il museo in pochi minuti (circa 600 metri).
In autobus: linee n. 9, 16, 18, 67.
Orari e costi
Il museo è aperto dal Lunedì al Sabato dalle ore 10 alle ore 18.
Chiuso la Domenica e i giorni festivi.
Tariffe:
- intero 5 euro;
- ridotto 3 euro (ultra 65enni, visitatori con età compresa tra 10 e 18 anni, studenti universitari, soci ANMS e FAI);
- gratuito il Mercoledì;
- gratuito per i minori di anni 10, per le persone con disabilità e loro accompagnatori, guide turistiche abilitate e per i possessori di Abbonamento Musei Piemonte e Torino + Piemonte Card.
È previsto un biglietto cumulativo con i vicini Musei della Frutta e di Antropologia Criminale:
- intero 10 euro,
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Musei di Torino interessanti poco conosciuti?
Questi cinque lo sono senza dubbio.
Per diversi aspetti unici al Mondo, non deludono anzi, sorprendono fin dal primo istante.
L’ ideale per chi vuole scoprire altre interessanti sfumature culturali della bella Torino, fuori dai classici percorsi museali.
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