VAI IN ISLANDA? NON SALTARE REYKJAVIK!

Sul serio. Non farlo.

di Ilaria Martinelli

Indice dei contenuti

Quando si parla di Islanda è impossibile non citare lei : Reykjavik.

Con uno dei pochi nomi di città facilmente pronunciabili anche da noi italiani, la capitale è spesso snobbata da chi si avvicina all’isola del ghiaccio e del fuoco per un viaggio naturalistico.

Si dice ci sia poco da vedere, che basti mezza giornata o che addirittura non sia il caso di fermarcisi.
Niente di più falso. Reykjavík ha bellezze per tutti i gusti e saprà incantarvi!

E chi sono io per dirlo?
Ciao, mi chiamo Ilaria e guardo l’Islanda con gli occhi a cuoricino.
Se questa terra fosse una boy band io sarei una delle quattordicenni che gridano, tirano reggiseni e piangono sotto il palco.

Per fortuna è un’isola vulcanica.
Niente grida e reggiseni, solo qualche pianto di commozione.

Reykjavík è uno dei luoghi che mi ha fatto sentire più a casa. Così a casa che al mio rientro in Italia ho iniziato a studiare per diventare una tour leader in Islanda.

L’atmosfera familiare, le casette colorate, i bellissimi musei, i locali con la musica dal vivo, un mucchio di posticini nei quali bere e mangiare divinamente.
Ma che volete di più?

Mappa dell'Islanda con Reykjavík in evidenza

Come raggiungere Reykjavík

Le alternative per arrivare in Islanda non sono molte, ma ce ne sono per tutte le tasche.
Il modo più comodo e veloce è certamente l’aereo.
Dai maggiori aeroporti italiani ne partono di diretti, con costi variabili.

Con che compagnia volo?

In periodi particolarmente fortunati potrete andare e tornare con compagnie low cost quali Wizz Air con meno di 200€, se puntate invece al top del servizio con Icelandair è facile arrivare a 1200€ complessivi (e anche superarli, a seconda del momento).

Se vi va l’idea di fare uno scalo, potrete viaggiare anche da aeroporti minori con EasyJet, SAS Airlines, British Airways e via dicendo una sequela infinita di vettori che collaborano per portarvi sorridenti e felici verso quell’isoletta spersa nei mari del Nord.

Ma attenzione attenzione! Non atterrerete esattamente a Reykjavík.
L’aeroporto internazionale si trova non distante dalla piccola cittadina di Keflavík, a circa un’ora di guida dalla capitale.

E dunque come ci si arriva, a Reykjavík?
Nel caso in cui abbiate noleggiato un’auto, la strada è semplicissima. Vi consiglio di affidarvi a Google Maps, è accurato e vi porterà a destinazione senza indugi.

Se invece non avete un mezzo vostro, avete un budget ristretto, non vi spaventa perdere un po’ di tempo e non arrivate troppo tardi col volo potete optare per un bus cittadino.

La Strætó (compagnia di trasporto pubblico) vi porta in centro con i suoi comodi mezzi. Potete usare il planner per calcolare il percorso da “KEF – airport” alla fermata più comoda per il vostro hotel.
Se volete ridurre i tempi e non vi dispiace spendere un po’ di più, FlyBus e Greyline sono la soluzione che fa per voi.

Comodi, veloci, sempre disponibili. Vi portano in città e volendo potete acquistare pacchetti che vi lasciano proprio di fronte all’hotel che avrete scelto.

E se non volete andare in aereo?

In nave verso l’Est dell’isola.

L’unica soluzione alternativa per arrivare fino in Islanda è la MS Norröna: una nave che parte dalla Danimarca. Non è veloce, non è economica, vi porta a Seyðisfjörður passando prima dalle isole Fær Øer.

Una bella esperienza, soprattutto se si vuole portare in Islanda il proprio mezzo, ma richiede un bel po’ di tempo e un discreto budget.

Dal punto in cui attracca la nave a Reykjavík ci sono circa 660 km.
Non esattamente comodissimo ma nemmeno impossibile.

Reykjavík dall'alto

Cosa fare e vedere a Reykjavík

La capitale è piena di tradizione e modernità al tempo stesso.
C’è tanto da esplorare tra negozietti, parchi, edifici, punti d’interesse artistico e paesaggistico.

Fatevi una passeggiata in centro, che non si sbaglia mai!

Il cuore della città si snoda lungo la graziosa “strada dei negozi”: Laugavegur.

Mettete mano al portafogli perché tra prodotti artigianali, cibo, libri e souvenir questa passeggiata vi costerà un po’!
Percorretela in lungo e in largo, esplorando anche le stradine che la attraversano.

Risalite lungo la colorata Skólavörðustígur, decorata con un gigantesco arcobaleno in perenne sostegno alla comunità LGBTQI+, raggiungete l’iconica chiesa Hallgrímskirkja ed ammiratene gli esterni ispirati ai colonnati basaltici.

Dirigetevi verso la costa e percorrete la bellissima passeggiata lungo l’oceano . Incontrerete la famosa scultura Sólfar che, con le curiose sembianze dello scheletro di una nave, rappresenta “la promessa di un territorio da scoprire, un sogno di speranza, progresso e libertà“.

Sul lungomare troneggia la modernissima Harpa, sala delle conferenze e dei concerti. Con le sue vetrate che ricordano un caleidoscopio riflette la luce del sole con colori che ricordano quelli di una bolla di sapone. La notte si illumina con curiosi giochi di luci.

Poco distante trovate il grazioso porto vecchio, ricco di ristorantini.

Lasciate la costa, immergetevi nuovamente nell’agglomerato urbano e fate una passeggiata attorno al laghetto Tjörnin, coi suoi uccelli, il verde parco rilassante e il moderno Municipio che sembra galleggiarci sopra.

E poi…c’è così tanto di bello tutto attorno che il consiglio migliore mi sembra questo: perdetevi per le stradine, troverete sempre qualcosa di inaspettato e bello!

cartelli musei di Reykjavík

Vi piacciono i musei? Acquistate la Reykjavík City Card!

Potrete scegliere tra quella da 24, 48 o 72 ore.
Con questa tessera potrete utilizzare gratuitamente i bus e visitare tutto il meglio della città: avrete accesso ai grandi musei nazionali, alle gallerie d’arte, al traghetto per la piccola isola di Viðey e alle deliziose piscine comunali.

Avrete diritto a sconti in un bel po’ di ristoranti, negozi, musei e tour. Un mucchio di roba bellissima!
Lasciate che vi dia una mano a scegliere.

Þjóðminjasafn Íslands, per gli amici museo nazionale

Il National Museum è un gioiello. Potrete immergervi nella storia del paese attraverso gli oltre 2000 oggetti che partono dalle navi dei primi colonizzatori fino ad arrivare alle meraviglie tecnologiche di oggi. Prendetevi del tempo perché vi ci perderete!

Árbæjarsafn, un viaggio nel tempo di stanza in stanza

Il museo all’aperto Árbær, con le sue case tradizionali arredate e ricche di oggetti, vi catapulta nelle vite degli islandesi del passato. Entrerete in casette in torba, stalle, piccoli negozi artigianali e abitazioni in legno.

La maggioranza degli edifici sono originali e sono stati ricollocati nell’area del museo dopo essere stati accuratamente rimossi dal centro cittadino.

Sjóminjasafnið í Reykjavík, AKA museo marittimo

Se vi appassiona e incuriosisce la vita da lupi di mare che gli islandesi hanno fatto e continuano a fare ogni giorno, tuffatevi nel Museo marittimo.

Avrete occasione di comprendere il profondo legame che questo popolo ha con l’oceano, con la pesca e con la navigazione.

Una parte del museo è dedicata alla peculiare “Guerra del merluzzo” durante la quale islandesi e inglesi si contesero, non senza incredibili colpi di scena, le aree di pesca. SPOILER ALERT: hanno vinto gli islandesi.

Piscine comunali: puro relax in stile islandese

Ultimo ma non meno importante: la piscina!

Non fatevi intimorire all’idea di dovervi fare la doccia come mamma vi ha fatti per poterci entrare.

Le piscine islandesi sono una coccola suprema.
Diverse vasche con acqua calda a svariate temperature, qualche getto idromassaggio, tanto relax.

Non c’è modo migliore di distendersi un po’ dopo una lunga giornata di camminate.
Portatevi asciugamano e costume, non avrete bisogno di altro per godervi una delle esperienze più tipicamente islandesi di sempre. E con la City Card si entra pure gratis.

Avete bisogno di altri motivi per andarci? Non credo.
Reykjavík ne offre tre ma la mia preferita in città è la Vesturbæjarlaug.

Hot dog tipici di Reykjavík

Dove mangiare a Reykjavík

Se voi poteste vedere la mia panza capireste che sono una fonte autorevole in questo campo.
Quando viaggio mi piace assaggiare di tutto, cose apparentemente disgustose incluse.

L’Islanda, tra testicoli di montone e squalo fermentato, non si fa mancare una discreta lista di pietanze “hardcore”. Questo non significa, però, che non abbia anche un mucchio di piatti deliziosi per tutti i palati.

Camminando per la città verrete tentati da decine di ristorantini. Ve ne consiglio qualcuno che apprezzo particolarmente.
In alto le forchette, si mangia!

Matur og Drykkur

Se siete in vena di giovani chef talentuosi che rivisitano cibo tradizionale in chiave moderna, Matur Og Drykkur è il posto che fa per voi.
Hanno generalmente un paio di menu degustazione, uno di terra e uno di mare.
Le materie prime sono eccellenti e trattate col massimo rispetto.
Non è il più economico tra i posti nei quali mangiare (il menu si aggira attorno alle 12.000 ISK bevande escluse) ma vi sentirete come Barbieri che giudica alla finale di Masterchef.

L’idratazione è importante. Per questo hanno dei mixologist clamorosamente capaci che vi proporranno cocktail pazzeschi.
Ricordatevi di prenotare, altrimenti dovrete limitarvi a guardare dalle finestre tipo in “Colazione da Tiffany”.

Sægreifinn

In questo popolare ristorante nell’area del porto vecchio potrete mangiare la classica zuppa di scampi “humarsúpa”, accompagnata da pane e un burro che vi farà rivalutare tutti i burri mangiati nella vostra vita.

Non fatevi ingannare dalle traduzioni bizzarre che leggerete in giro: gli humar non sono aragoste-aragostine ma gloriosi e deliziosi scampi.
E già che siete lì che fate, non ve lo prendete uno (o più) spiedoni di pesce freschissimo grigliato sul momento?

Clima molto “easy”, si ordina al bancone e si attende l’ordinazione seduti a dei mega-tavoli con altre persone.
È possibile prenotare solo per gruppi di almeno 4 persone.

Grandi Mathöll

Siete in un gruppo di gente che “no, io quello non lo mangio” “io voglio il vegano” “io preferirei una pizza”?
Nessun problema! Questa food hall offre delizie per tutti i gusti.

Ci sono otto posticini nei quali acquistare cibo da consumare nelle aree comuni.
Troverete specialità koreane, indiane e italiane ma se volete rimanere nel mood islandese avrete occasione di coccolarvi con prelibati fish and chips e specialità a base di agnello quali hamburger, zuppa tradizionale, costolette e chi più ne ha più ne metta.

Dateci dentro, garantisco che sarà difficile scegliere cosa assaggiare!

Bæjarins Beztu Pylsur

Non si può dire di esser stati in Islanda se non si prova il famosissimo hot dog islandese.

Dimenticate quei wurstelacci da discount venduti nei truckfood ai giovani che escono dalla discoteca alle 4 del mattino: qui è tutta un’altra musica.
E non solo perché in Islanda la discoteca come la intendiamo noi in Italia non c’è, ma perché qui nell’hot dog ci mettono un salsicciotto realizzato con manzo, maiale e agnello. Principalmente agnello.

Viene servito in un caldo e morbido panino, condito con cipolle crude, cipolle fritte croccanti, ketchup, mostarda dolce e salsa remoulade.
Ordinatelo rigorosamente “con tutto” e non resterete delusi.

Li trovate praticamente ovunque ma il posto migliore per assaggiarli a Reykjavík è senza dubbio il casottino su strada presso il quale si fermò a mangiare pure Bill Clinton.

Reykjavík centro città

Dove dormire a Reykjavík

Tra alberghi, appartamenti e ostelli avrete l’imbarazzo della scelta.
Chiaramente il budget influisce molto su queste scelte ma voglio darvi qualche spunto un po’ per tutte le tasche.

Ostelli

Potrete scegliere tra camerate e camere private.
Sono generalmente i più economici e li ho sempre trovati puliti, ben gestiti, con personale gentilissimo e disponibile.
Vi permettono di risparmiare sui pasti perché offrono cucine nelle quali prepararsi qualcosa in autonomia.
Tra i miei preferiti:

  • Kex Hostel

A due passi dalla strada principale, questo bellissimo ostello dall’aspetto moderno e confortevole offre più della semplice posizione strategica.
Ha un bar-ristorante favoloso e se ciò non bastasse è uno dei luoghi nei quali ci sono spesso concerti.
Da visitare anche se si dorme altrove!

  • Galaxy Pod Hostel

Se volete sentirvi un po’ “futuristici” questo è uno di quei posti strambi da provare.
Un ostello grazioso, con una bella area comune, che vi fa dormire in delle comode POD modernissime.
Vi chiudete dentro al vostro lettino (non adatto ai claustrofobici) e avete ogni genere di comodità. Grande schermo-tv interattivo, prese usb, prese elettriche, luci colorate, specchio e totale privacy.

Hotel

Vi accorgerete che non tutte le camere d’albergo offrono un bagno privato. Se per voi questo è fondamentale, state attenti nella fase di prenotazione.
Molto spesso le colazioni non sono incluse nel prezzo del pernottamento.
A me sono piaciuti molto:

  • Hotel Reykjavík Centrum

Camere pulite, graziose, personale super gentile e posizione centrale.
Hanno un super-bar fornitissimo e servono una colazione deliziosa.

  • Fosshotel Reykjavík

Appena fuori dal centro, nel “business district”, ma non per questo scomodo! Questo hotel dal look più internazionale ha tutto ciò che si può desiderare da un hotel.
Servizio bar eccezionale (vi giuro che mi hanno fatto un VERO cappuccino) e ristorante ottimo.

Appartamenti

Volete totale libertà?
L’appartamento è un jolly. Cucinate in autonomia e vi gestite la vita come meglio credete.
Ce ne sono davvero tantissimi ma io ho adorato quelli di:

  • Room with a view apartments

Moderni, puliti, con ogni comodità possibile (una volta m’è andata di lusso e avevo pure la Jacuzzi!).
Siete nel cuore pulsante di Reykjavík e avete una bella casetta tutta per voi. Certo non sono super economici ma potete usare la cucina per prepararvi colazione e qualche pasto compensandone i costi.

Tiriamo due conclusioni

Reykjavík è una città viva.
Piena di cultura, arte, musica, storia, tradizione e modernità.
Se non vi piacciono i panorami sconfinati a due passi dai palazzi, se non vi piacciono i musei, la musica dal vivo, i buoni ristoranti, i negozi nei quali scuriosare e il profumo dell’oceano, questa città non fa per voi.

Se invece foste tra coloro che amano anche solo due cose tra queste…beh, che aspettate a fare un biglietto?

 

Ilaria Martinelli

Ilaria Martinelli

Tour Leader in ISLANDA, AUTRICE DI nordur.it

Innamorata dell'Islanda, ho cambiato vita pur di raccontarvi cosa mi ha rapito il cuore e trascinarvi in un tunnel (di lava!) dal quale difficilmente si esce. Se siete alla ricerca di un punto di vista sull'isola del ghiaccio e del fuoco diverso e mai troppo serioso, avete trovato la guida freak che fa per voi.

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